Rovato

La storia del territorio

Rovato, città della provincia di Brescia situata nella Franciacorta ai piedi del Monte Orfano, vanta una storia millenaria con radici gallo-romane e longobarde. Importante centro commerciale fin dall’epoca longobarda, grazie al suo mercato del bestiame, Rovato è oggi rinomata anche per la produzione di vini Franciacorta e il manzo all’olio, un piatto tipico locale. Il territorio ospita pregevoli testimonianze artistiche come il Santuario di Santo Stefano con affreschi del Foppa e la chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta, oltre all’imponente Convento della SS. Annunziata sul Monte Orfano

La quota comprende:
Castello di Quistini
Più noto ai rovatesi come Castello Quistini, questo complesso architettonico si compone di tre corpi edilizi: il Palazzo dal cui portone si accede ad un maestoso portico lastricato con pietra di Sarnico; la torre a forma rettangolare, coronata all’esterno da un monumentale cornicione a modiglioni, che è alta circa venti metri, e infine le cantine: un unico ambiente sostenuto da otto pilastri in pietra di Sarnico.
Nuovo ponte sugli spalti
Il progetto dell’opera è stato realizzato dal tecnico incaricato, l’architetto Flavio Cassarino. Il ponte pedonale mette in comunicazione le mura venete occidentali con il Foro Boario in corrispondenza della “postierla”.
Chiesa di Santo Stefano degli Appestati
Situata ai piedi del Monte Orfano, in origine era una diaconia per il soccorso dei viandanti. Fu eretta nel 700 d.C., quando i Longobardi erano stanziali in Italia. Nella architettura attuale presenta tre navate, una facciata elegante caratterizzata da un bel rosone centrale, gli archi e diversi ornamenti. Al suo interno, si possono ammirare numerosi affreschi.
Chiesa di San Rocco
Prima di essere definitivamente dedicata a San Rocco, questa chiesa rovatese era in origine intitolata a San Martino vescovo di Tours. Della primitiva forma medioevale, rimangono pochi elementi poiché la struttura venne sottoposta a numerosi rifacimenti. Oggi, la Chiesa costituisce il fulcro della Festa patronale del quartiere di San Rocco dal 14 al 16 agosto.
Chiesetta di san Michele
Situata sul Monte Orfano, poco più a nord del Convento dell’Annunciata, fu un luogo di culto per i Longobardi. La chiesetta è costituita da una sola navata di forma rettangolare con un’abside semicircolare e vanta diversi affreschi con l’immagine del Santo guerriero Michele, che sono stati riportati alla loro naturale bellezza dopo un’attenta opera di restauro avvenuta negli anni 80.
Convento dell'annunciata
Sulle colline che sovrastano la Città di Rovato è ben visibile il complesso conventuale della SS. Annunciata, maggiore attrattiva del Monte Orfano, che è identificabile nella caratteristica struttura architettonica tardo medioevale del suo porticato. Edificio concepito per la vita di comunità, è stato edificato tra il 1149 e il 1452.
Biblioteca, centro culturalecomunale Cesare Cantù
La Biblioteca Centro Culturale Comunale di Rovato "Cesare Cantù" si trova in Corso Bonomelli e offre molti servizi. Il personale è a disposizione per informazioni sul patrimonio librario, per effettuare ricerche, per fornire istruzioni sull'uso del catalogo e per l’accesso ai servizi informatici Cafèlib e MediaLibrary. L'iscrizione è gratuita e dà la possibilità di prendere in prestito un numero massimo di 10 documenti di cui 5 multimediali (dvd, cd, etc.). Grazie al catalogo in linea della Provincia di Brescia (OPAC Brescia), è oggi possibile richiedere in prestito libri e materiali che non sono disponibili in sede.
Castello spalti e mura venete
Il Castello era in origine una fortificazione romana sulla quale furono eretti un borgo fortificato e la casa comunale. Per oltre mezzo millennio, ebbe un ruolo di piazzaforte conservando pressoché intatta la propria struttura. Solo in tempi più recenti subì demolizioni, affinché venissero ampliate la Piazza del Mercato e venissero costruite le scuole elementari del centro di Rovato.
Piazza Cavour
Il salotto buono di Rovato è la Piazza principale della città, capitale storica della Franciacorta, facilmente identificabile per via del meraviglioso porticato semicircolare e della pavimentazione a ciottoli che la delimitano. L’opera fu promossa e voluta nel 1838 dal Prevosto Carlo Angelini con lo scopo di farne una “Piazza del Mercato”.
Palazzo comunale
Situato in via Lamarmora, il Palazzo Comunale ha sede in un complesso storico suddiviso in tre blocchi: uno tardo quattrocentesco, uno del XV secolo e un’ultima porzione costruita tra il Duecento e il Trecento posta tra vicolo Rose e vicolo delle Cantine. Il Palazzo presenta elementi lapidei nella facciata, soffitti lignei a cassettoni finemente decorati con colori a tempera e numerosi affreschi.
Parrocchia santa maria assunta
Collegiata Insigne e Chiesa Parrocchiale dei Rovatesi, sorge alla fine del 1500 su progetto dell’architetto Giulio Todeschini. Viene edificata anche grazie all’opera di Carlo Borromeo (Santo Patrono della Città), che a Rovato rimase a lungo, in occasione delle sue frequenti visite alle parrocchie della Franciacorta. Nel XIX secolo, la Chiesa viene sottoposta ad un’opera di restauro commissionata dall’allora Prevosto Rodolfo Angelini all’architetto rovatese Rodolfo Vantini.

Sede Legale – Via N. Tommaseo, 2/a – 25128 Brescia – IT tel. 030 8360883 // Mail – info@stradadelvinocollideilongobardi.it // PEC – sdvcollideilongobardi@pec.it // Codice Fiscale e Partita IVA – 03602300174 _ // Codice REA – BS521883